
L’export italiano del mese di maggio prosegue nella flessione iniziata a marzo, in termini generali fa registrare un -0,3% rispetto al mese precedente.
Su base trimestrale (marzo-maggio) l’export italiano si riduce del 3,3% mentre a livello annuale si registra un +0,9%.
I partner commerciali che presentano le variazioni percentuali migliori sono: i paesi dell’OPEC (+28,8%), la Cina (+14,9%), il Giappone (+14,7%), la Turchia (+13,5%), i paesi dell’ASEAN (+13,3%), la Svizzera (+9,0%), la Polonia (+4,9%) e la Spagna (+2,8%).
Con segno negativo troviamo: lo UK (-0,4%), la Romania (-1,7%), la Francia (-1,8%), l’Olanda (-1,9%), i paesi del MERCOSUR (-2,0%), la Germania (-4,2%), gli USA (-5,8%), l’Austria (-5,9%), la Rep. Ceca (-6,0%) ed il Belgio (-12,1%).
I settori industriali che hanno fatto registrare le performances migliori sono: Altri mezzi di trasporto (+24,2%), Autoveicoli (+23,5%), Farmaceutica (+18,5%), Elettronica (+11,5%) ed Altra manifattura (+9,7%).
Nel primo quadrimestre del 2023, le esportazioni italiane sono cresciute del 4,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questa crescita è stata trainata dall’aumento delle vendite di macchinari e attrezzature (+12,3%), farmaci (+17,8%), automobili (+22,8%) e prodotti alimentari (+9,3%). (Fonte Dati: ISTAT).
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