Nel primo semestre del 2022 l’Italia si attesta al 5° posto tra i principali paesi esportatori al mondo nel settore della metallurgia. La nostra posizione come quota di mercato si trova tra Giappone e Russia e si attesta al 4,0%.

Il settore metallurgico italiano vede una buona ripresa rispetto allo stesso periodo del 2021 ed i principali paesi di destinazione delle nostre esportazioni sono (valori espressi in milioni di euro): la Germania (4.494), la Francia (2.184), la Svizzera (1.759), la Polonia (1.513), la Spagna (1.188), l’Austria (948), gli USA (769), la Rep. Ceca (645), la Romania (585) e la Slovenia (569).

Le regioni italiane più produttive del settore con relativa quota percentuale sull’export totale sono la Lombardia (38,1%), la Toscana (11,6%), il Veneto (10,9%), l ‘Emilia-Romagna (8,5%), il Friuli Venezia Giulia (7,1%), il Lazio (6,2%), il Piemonte (5,2%) e l’Umbria (+3,4%).

I prodotti maggiormente esportati sono stati: Ferro, ghisa, acciaio e ferroleghe (32,6%), Metalli preziosi e semilavorat (17,0%), Tubi e condotti saldati e simil (14,0%), Alluminio e semilavorati (12,0%) ed il Rame e semilavorati (9,0%).

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