In Italia sono circa 6.446 le imprese del settore audiovisivo che occupano circa 25.634 persone.
Il settore è stato molto colpito durante il coronavirus e molti dei loro professionisti quali fotografi e videomaker hanno dovuto rinunciare a numerose opportunità lavorative rimanendo spesso ai margini dell’attenzione sociale.
Le esportazioni del settore audiovisivo italiano hanno registrato una flessione rispetto al 2020, più nello specifico siamo abbiamo registrato un calo del 1,7%.
I principali mercati di destinazione dei prodotti audiovisivi “Made in Italy” sono (valori espressi in milioni di euro): l’Egitto (11,4), la Germania (10,6), lo UK (8,1), la Francia (7,4), gli USA (6,2), il Qatar (5,9), l’Olanda (5,5), il Canada (5,4), la Rep, Ceca (4,3) e la Spagna (3,9).
Le regioni italiane più produttive del settore sono: la Lombardia (26,0%), l’Emilia-Romagna (23,9%), il Lazio (15,7%), il Friuli Venezia Giulia (14,4%), la Toscana (9,2%), il Veneto (3,1%), la Campania (2,4%), il Piemonte (2,2%) ed il Trentino Alto Adige (1,4%).
(Fonte:Osservatorio Economico – Ministero Sviluppo Economico).
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