L’Italia si trova al 2° posto tra i principali paesi esportatori al mondo nel settore dell’abbigliamento con una quota di mercato del 6,4% in crescita dal 6,2% rispetto allo stesso periodo del 2018. La nostra posizione si trova rispettivamente tra Cina e Germania.
Il comparto della moda “Made in Italy” prosegue la sua tendenza di crescita nei mercati internazionali ed i principali paesi di destinazione delle nostre esportazioni in base ai dati del 2019, sono (valori in milioni di euro): 1° la Svizzera (204), 2° la Francia (203), 3° la Germania (201), 4° lo UK (171), 5° gli USA (153), 6° la Spagna (114), 7° Hong Kong (106), 8° Giappone (90), 9° la Russia (74) e 10° la Cina (62).
Le regioni italiane più produttive del settore sono la Lombardia con una quota percentuale del 27,3%, l’Emilia-Romagna (21,5%), la Toscana (17,3,2%), il Veneto (16,5%), il Piemonte (6,4%), l’Umbria (2,2%) e la Campania (2,1%).
I prodotti maggiormente esportati sono stati: l’Abbigliamento esterno confezionato in serie, di sartoria o confezionato su misura e Tessuti (esclusi tessuti a maglia e all’uncinetto e rivestimenti tessili per pavimenti), Camicie, T-shirt, corsetteria e altra biancheria intima, Pullover, cardigan e altri articoli simili a maglia; Articoli di abbigliamento sportivo.
(Fonte Dati: Osservatorio Economico Ministero Sviluppo Economico).
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