IL POMODORO ITALIANO: PROTAGONISTA GLOBALE DELL’EXPORT AGROALIMENTARE!

L’Italia, con il suo ricco patrimonio agroalimentare, si conferma un attore di primo piano nel mercato globale del pomodoro.

Con una produzione che rappresenta il 12,2% della produzione mondiale e il 51,9% di quella europea, il nostro Paese è il terzo produttore mondiale, preceduto solo da Stati Uniti e Cina.

Inoltre, l’Italia detiene il primato di primo esportatore di prodotti a base di pomodoro, consolidando il proprio ruolo come leader di settore.

Questo articolo esplorerà le cifre chiave del settore pomodoro italiano, la sua influenza economica e i principali partner commerciali a livello globale.

Produzione e Trasformazione

Nel 2023, l’Italia ha coltivato 68.487 ettari di pomodoro, trasformando 5,4 milioni di tonnellate di prodotto.

La produzione è equamente distribuita tra i due principali bacini di lavorazione:

  • Centro-Sud, con una forte concentrazione in Campania e Puglia.
  • Nord, con l’Emilia Romagna come regione trainante.

A supporto di questa complessa filiera operano due Organizzazioni Interprofessionali (OI): l’OI Pomodoro Nord e l’OI Pomodoro da Industria Bacino Centro-Sud, che garantiscono coordinamento e competitività.

Export: Un Pilastro dell’Economia

L’export italiano di derivati del pomodoro rappresenta oltre 50% della produzione totale, con un fatturato che nel 2023 ha superato i 3 miliardi di euro, segnando una crescita del 16% rispetto al 2022. I principali mercati di destinazione sono:

  • Europa: Germania, Francia e Regno Unito.
  • Altri mercati globali: Stati Uniti, Giappone, Oceania e mercati asiatici emergenti.

Tra i prodotti più esportati troviamo:

  • Passata di pomodoro: domina le vendite con il 61,9% nel canale retail.
  • Polpa di pomodoro: rappresenta il 21,3%.
  • Pelati: si attestano all’11,5%.

Anche il settore Ho.Re.Ca. (bar, ristoranti, catering) ha un ruolo cruciale, generando il 30% del fatturato dell’intero comparto.

Sfide e Opportunità

Nonostante i numeri impressionanti, l’industria italiana del pomodoro deve affrontare alcune criticità, tra cui:

  • La crescente concorrenza cinese, che solleva preoccupazioni per pratiche di mercato poco trasparenti e standard qualitativi inferiori.
  • L’aumento dei costi di produzione, dovuto anche all’adozione di standard di sostenibilità sempre più stringenti.

Questi fattori spingono il settore a lavorare su innovazione tecnologica, valorizzazione dei prodotti locali e tutela delle esportazioni, anche attraverso interventi istituzionali.

L’analisi delle tendenze del mercato del pomodoro italiano e delle future opportunità è un tema molto interessante e complesso, che richiede di considerare diversi fattori, sia interni che esterni al settore.

Tendenze attuali e future del mercato del pomodoro italiano:

  • Consapevolezza del consumatore: C’è una crescente consapevolezza dei consumatori verso i prodotti alimentari di qualità, sani e sostenibili. Questo si traduce in una domanda sempre maggiore di prodotti a denominazione di origine protetta (DOP) come il San Marzano, di prodotti biologici e di varietà antiche.
  • Salute e benessere: Il legame tra alimentazione e salute è sempre più forte. Il pomodoro, ricco di licopene e antiossidanti, è sempre più apprezzato per le sue proprietà benefiche.
  • Sostenibilità: La sostenibilità ambientale e sociale è diventata una priorità per i consumatori e per le aziende. Le pratiche agricole sostenibili, la riduzione dell’impatto ambientale e la trasparenza della filiera sono elementi sempre più richiesti.
  • Globalizzazione: La globalizzazione ha aperto nuove opportunità per l’export del pomodoro italiano, ma ha anche intensificato la concorrenza.
  • Innovazione: L’innovazione di prodotto e di processo è fondamentale per rispondere alle esigenze di un mercato sempre più dinamico e competitivo. Nuovi prodotti, come i pomodori ciliegino di diverse varietà e colori, e l’utilizzo di nuove tecnologie di trasformazione, stanno rivoluzionando il settore.

Opportunità future:

  • Mercati emergenti: L’Asia, in particolare la Cina, rappresenta un mercato in forte crescita per i prodotti alimentari italiani, compreso il pomodoro.
  • Niche di mercato: I prodotti di nicchia, come i pomodori biologici, i pomodori antichi e i prodotti per diete speciali, offrono interessanti opportunità di crescita.
  • E-commerce: Lo sviluppo dell’e-commerce alimentare offre nuove opportunità di vendita diretta al consumatore, bypassando la grande distribuzione.
  • Collaborazioni con la ristorazione: Il settore della ristorazione, sia tradizionale che stellata, rappresenta un importante canale di distribuzione per i prodotti di alta qualità.
  • Valorizzazione del territorio: La valorizzazione del territorio e delle tradizioni locali può aiutare a differenziare i prodotti italiani e a rafforzare il legame con il consumatore.

Conclusione

Il pomodoro italiano è molto più di un simbolo culinario: rappresenta un pilastro dell’economia agroalimentare nazionale e un’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo.

Con una strategia che combina qualità, sostenibilità e promozione sui mercati internazionali, l’Italia ha tutte le carte in regola per rafforzare ulteriormente la propria posizione.

Le prospettive future dell’export italiano del pomodoro sono promettenti, con opportunità di espansione soprattutto in mercati dove la domanda di prodotti alimentari di alta qualità è in costante crescita.

L’impegno per la valorizzazione del “Made in Italy” rimane centrale per garantire un futuro prospero al settore.

Fonte Dati: ANICAV