Esportazioni italiane di prodotti tessili nel 2023: mercati chiave, regioni produttive e prospettive per il 2024!
Nel 2023, l’export italiano nel settore tessile ha raggiunto un valore complessivo di 10,7 miliardi di euro, confermando l’importanza di questo comparto per l’economia nazionale.
Nonostante una lieve contrazione rispetto all’anno precedente, il settore ha mostrato una certa resilienza, sostenuto da una domanda estera consistente, in particolare dai mercati europei e asiatici.
Principali Mercati di Destinazione
L’Europa rimane il principale sbocco per i prodotti tessili italiani, con un valore di esportazioni pari a 7,5 miliardi di euro nel 2023, corrispondente a circa il 70,4% del totale delle esportazioni del settore.
Di questi, l’Unione Europea a 27 ha rappresentato oltre il 55,7% delle esportazioni, con la Germania come mercato leader, con circa 753 milioni di euro di importazioni di prodotti tessili italiani.
Anche l’Asia ha rivestito un ruolo di rilievo, con 1,6 miliardi di euro in esportazioni, rappresentando circa il 14,9% del totale. Tra i principali mercati asiatici spiccano la Cina, che ha importato prodotti per 1,7 miliardi di euro, e la Turchia, con un valore di 754 milioni di euro.
Inoltre, l’America settentrionale, seppur con una quota minore, ha mantenuto un peso significativo, con 559 milioni di euro di esportazioni, in particolare verso gli Stati Uniti.
Categorie di Prodotto
Tra le categorie più esportate nel 2023, i tessuti (esclusi quelli a maglia) hanno rappresentato il segmento principale, con un valore di 4,1 miliardi di euro, pari al 38,8% del totale. Seguono i tessuti a maglia, che hanno generato 1 miliardo di euro di esportazioni. Anche la biancheria per la casa ha avuto un impatto significativo, con esportazioni pari a 579 milioni di euro, in crescita rispetto all’anno precedente.
Le Regioni Più Produttive
A livello territoriale, l’Italia nord-occidentale è la principale area di esportazione per i prodotti tessili, con un valore di 5,8 miliardi di euro nel 2023, rappresentando il 54,2% del totale. In questa macroarea, la Lombardia ha guidato le esportazioni con 3,9 miliardi di euro, seguita dal Piemonte, che ha contribuito con 1,8 miliardi di euro. Anche l’Italia nord-orientale ha giocato un ruolo importante, con esportazioni per 2,3 miliardi di euro, trainate da regioni come il Veneto e l’Emilia-Romagna.
L’Italia centrale, dominata dalla Toscana, ha esportato prodotti per un valore di 2 miliardi di euro, contribuendo al 19,1% dell’export totale del settore. Infine, il Mezzogiorno ha esportato tessili per circa 468 milioni di euro, con la Campania tra le regioni più attive.
Prospettive per il 2024
Nei primi mesi del 2024, le esportazioni di prodotti tessili hanno continuato a mostrare una certa stabilità. Nel periodo gennaio-giugno, l’export ha raggiunto 5,3 miliardi di euro, con una lieve flessione rispetto allo stesso periodo del 2023. Nonostante questa contrazione, alcuni mercati, come l’Asia orientale e l’America settentrionale, hanno mostrato segnali di ripresa, che potrebbero favorire una crescita nel resto dell’anno