L’EXPORT ITALIANO DI CALZATURE: MERCATI, REGIONI E TENDENZE PER IL 2025!
Il settore calzaturiero italiano rimane uno dei simboli più forti del Made in Italy nel mondo.
Nel 2023, l’export ha raggiunto un valore di 12,8 miliardi di euro, rappresentando il 10% delle esportazioni globali del settore e consolidando l’Italia al secondo posto tra i principali esportatori mondiali, dietro alla Cina.
Mercati di Destinazione: Dove Brilla il Made in Italy
L’Europa resta la destinazione principale, assorbendo il 66,2% delle esportazioni italiane. Tra i Paesi più rilevanti:
- Francia: 2,3 miliardi di euro
- Germania: 1,2 miliardi di euro
- Spagna: 504 milioni di euro
Fuori dall’Europa, l’Asia Orientale rappresenta un mercato strategico, con esportazioni pari a 1,2 miliardi di euro, mentre l’America Settentrionale (1,5 miliardi di euro) continua a essere una destinazione in crescita, trainata dagli Stati Uniti.
Regioni Leader nella Produzione
Il cuore della produzione calzaturiera italiana si concentra in specifiche regioni:
- Veneto: leader assoluto, con oltre 3,1 miliardi di euro di export nel 2023, grazie alla forte tradizione calzaturiera e al know-how artigianale.
- Toscana: polo d’eccellenza per le calzature di lusso, con esportazioni pari a 2,4 miliardi di euro.
- Marche: famosa per la produzione di scarpe di alta qualità, con 1,3 miliardi di euro esportati.
I Prodotti Più Esportati
Il settore calzaturiero italiano si distingue per la varietà e la qualità delle sue produzioni. Le categorie principali includono:
- Calzature in cuoio: 95,4% dell’export totale.
- Parti in cuoio per calzature: 4,6%.

Tendenze, Nicchie e Trend di Mercato
1. Crescente attenzione alla sostenibilità:
I consumatori globali chiedono calzature realizzate con materiali eco-friendly e processi produttivi a basso impatto ambientale. Le aziende italiane stanno investendo in innovazioni green, come l’uso di pelle rigenerata e suole biodegradabili.
2. Lusso e personalizzazione:
Le calzature di lusso su misura restano una nicchia di mercato estremamente redditizia, soprattutto in Paesi come Cina, Stati Uniti e Medio Oriente, dove il Made in Italy è sinonimo di esclusività.
3. Innovazione tecnologica:
La fusione tra moda e tecnologia sta aprendo nuovi spazi per le calzature smart, che combinano comfort, design e funzionalità innovative.
4. Espansione nei mercati emergenti:
Africa e America Latina mostrano un potenziale interessante per le calzature italiane, soprattutto nelle fasce di prezzo medio-alte.
Prospettive per il 2025
Nonostante un lieve calo nei primi mesi del 2024 (8,9 miliardi di euro nei primi tre trimestri), i segnali positivi provenienti da Asia e America Settentrionale indicano prospettive di crescita.
L’adozione di strategie innovative e sostenibili sarà cruciale per consolidare la posizione dell’Italia sui mercati globali.