L’EXPORT DEI PRODOTTI DERIVATI DAL PETROLIO IN ITALIA: PERFORMANCE E PROSPETTIVE FUTURE!

Nel 2023, l’export italiano di prodotti derivati dal petrolio ha affrontato diverse sfide, ma ha mantenuto un ruolo significativo nell’economia nazionale. Con un valore complessivo di 12,7 miliardi di euro, le esportazioni di questo settore hanno subito una diminuzione rispetto ai 15,6 miliardi di euro del 2022, segnando un calo del 18,5%. Tuttavia, i dati per i primi mesi del 2024 mostrano segni di recupero, con esportazioni che si attestano a 7,2 miliardi di euro nel periodo gennaio-luglio.

Principali Mercati di Destinazione

I principali paesi che hanno importato prodotti derivati dal petrolio dall’Italia nel 2023 includono:

  • Arabia Saudita: 2,7 miliardi di euro
  • Algeria: 806 milioni di euro
  • Spagna: 669 milioni di euro
  • Grecia: 1 miliardo di euro
  • India: 1,1 miliardi di euro

Questi mercati rappresentano una parte significativa delle esportazioni italiane, con l’Arabia Saudita che si conferma come il principale acquirente.

Regioni più Produttive

Dal punto di vista regionale, le seguenti aree hanno contribuito maggiormente all’export di prodotti derivati dal petrolio:

  • Lombardia: 1,5 miliardi di euro (11,7% del totale)
  • Piemonte: 319 milioni di euro (2,5%)
  • Emilia-Romagna: 236 milioni di euro (1,9%)
  • Toscana: 501 milioni di euro (4%)

La Lombardia si distingue come il fulcro della produzione e dell’export in questo settore, seguita da Piemonte ed Emilia-Romagna.

Settori Chiave dell’Export

I prodotti della raffinazione del petrolio hanno rappresentato la maggior parte delle esportazioni nel settore, con un valore di circa 11 miliardi di euro, pari all’87% del totale.

Altri segmenti significativi includono i derivati del petrolio preparati e miscelati, che hanno raggiunto circa 1,3 miliardi di euro, evidenziando la diversificazione dell’offerta italiana.

Prospettive per il Futuro

Le prospettive per il settore dei prodotti derivati dal petrolio nel 2024 sembrano promettenti.

Con l’aumento della domanda nei mercati emergenti e un focus crescente sull’innovazione e la sostenibilità da parte delle aziende italiane, ci si aspetta una ripresa delle esportazioni.

I dati preliminari indicano che nei primi otto mesi del 2024 l’export ha già mostrato segni positivi, suggerendo una possibile stabilizzazione e crescita per il resto dell’anno. In conclusione, nonostante le difficoltà affrontate nel 2023, l’export italiano di prodotti derivati dal petrolio continua a essere un elemento cruciale dell’economia nazionale.

Con una strategia orientata all’innovazione e alla sostenibilità, l’industria è ben posizionata per affrontare le sfide future e cogliere nuove opportunità nei mercati globali.