L’export italiano del mese di giugno inverte la flessione iniziata a marzo, in termini generali fa registrare un +0,4% rispetto al mese precedente.
Su base trimestrale (marzo-maggio) l’export italiano si riduce del 3,2% mentre a livello annuale si registra un +1%.
I partner commerciali che presentano le variazioni percentuali migliori sono: i paesi dell’MERCORSUR (+13,3%), i paesi dell’ASEAN (+12,5%), la Svizzera (+9,7%), i paesi dell’OPEC (+7,9%), la Polonia (+7,2%), gli USA (+6,9%), la Francia (+5,8%), la Spagna (+2,2%) e la Romania (+1,8%).
Con segno negativo troviamo: la Germania (-1,1%), lo UK (-1,4%), l’Austria (-2,7%), l’Olanda (-4,1%), la Rep. Ceca (-6,6%), la Turchia (-18,4%), ed il Belgio (-25,6%).
I settori industriali che hanno fatto registrare le performances migliori sono: Autoveicoli (+43,0%), Altra manifattura (+27,3%), Altri mezzi di trasporto (+18,8%), Macchinari (+12,4%) ed Alimentari (+5,7%).
Dopo un primo semestre del 2022 in rosso, il saldo commerciale italiano è tornato in positivo nel 2023, registrando un surplus di 18,3 miliardi di euro. Si tratta di un miglioramento significativo rispetto al deficit di 15,0 miliardi registrato nello stesso periodo dell’anno precedente. (Fonte Dati: ISTAT).
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