L’export italiano del mese di aprile prosegue nella flessione iniziata a marzo, in termini generali fa registrare un -1,7% rispetto al mese precedente.
Su base trimestrale (febbraio-aprile) l’export italiano si riduce del 2,2% mentre a livello annuale si registra un (-10,3%).
I partner commerciali che presentano le variazioni percentuali migliori sono: la Turchia (+8,6%), il Giappone (+6,8%), gli USA (+6,5%), la Svizzera (+4,1%), la Spagna (+3,6%), l’Olanda (+2,5%), i paesi del MERCOSUR (+2,0%).
Con segno negativo troviamo: la Francia (-1,7%), l’Austria (-1,8%), la Cina (-2,3%), la Polonia (-2,6%), la Rep. Ceca (-5,3%), i paesi dell’ASEAN (-6,3%), i paesi dell’OPEC (-8,1%), la Germania (-8,7%), la Romania (-9,4%), lo UK (-13,7%) ed il Belgio (-23,0%).
I settori industriali che hanno fatto registrare le performances migliori sono: Autoveicoli (+30,1%), Altri mezzi di trasporto (+24,7%), Macchinari (+5,2%), Abbigliamento (+2,4%) ed Alimentari (+1,9%).
Nei primi quattro mesi del 2023, le esportazioni registrano una crescita tendenziale del 5,9%, cui contribuisce in particolare l’aumento delle vendite di macchinari e apparecchi n.c.a. (+14,2%), articoli farmaceutici, chimico-medicali e botanici (+17,6%), autoveicoli (+22,7%) e prodotti alimentari, bevande e tabacco (+10,5%).
(Fonte Dati: ISTAT).
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