Nello scorso anno l’Italia ha confermato la propria 16° posizione tra i principali paesi esportatori al mondo nel settore degli apparecchi elettrici.

La nostra posizione come quota di mercato si attesta al 1,2% realizzando un 4,8% sull’export totale Italiano con una crescita dell’11,0% rispetto al periodo precedente.

Il settore degli apparecchi elettrici italiani continua a crescere nei mercati internazionali ed i principali paesi di destinazione delle nostre esportazioni in base ai dati del primo semestre 2021, sono (valori espressi in milioni di euro): la Germania (4.750), la Francia (3.480), gli USA (2.400), la Spagna (1.467), la Polonia (1.377), lo UK (1.326), la Svizzera (883), l’Olanda (842), la Romania (746) e l’Austria (636).

Le regioni italiane più produttive del settore sono: la Lombardia (32,9%), il Veneto (21,3%), l’Emilia-Romagna (14,0%), il Piemonte (6,8%), la Toscana (5,0%), le Marche (4,4%), il Friuli Venezia Giulia (3,2%), il Trentino Altio Adige ed il Lazio (entrambi a 2,9%).

I prodotti maggiormente esportati sono stati: Motori, generatori e trasformatori elettrici (19,7%), Elettrodomestici (16,1%), Apparecchiature per le reti di distribuzione e il controllo dell’elettricità (14,5%), Fili e cavi elettrici ed elettronici (13,8%), Altre apparecchiature elettriche (13,5%), Apparecchiature per illuminazione (7,0%) ed Attrezzature per cablaggio (spine, prese e connettori) (6,8%).

(Fonte:Osservatorio Economico – Ministero Sviluppo Economico).

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