Si è da poco concluso il Vinitaly a Verona, questa settimana ci occupiamo delle performance dell’export del vino italiano.

Nell’anno 2021 l’Italia mantiene il 2° posto tra i principali paesi esportatori al mondo di vino.

La nostra posizione come quota di mercato si trova tra Francia e Spagna e si attesta al 20,9% con una leggera decrescita di +0,5% rispetto all’annata precedente.

Mentre la variazione percentuale dell’export rispetto al 2020 è del +12,4%.

I principali paesi importatori (valori espressi in milioni di euro) di vino italiano sono stati: 1° USA (1.720), 2° Germania (1.134), 3° UK (743), 4° Svizzera (415), 5° Canada (384),  6° Olanda (225), 7° Francia (222), 8° Svezia (201), 9° Belgio (197) e 10° Danimarca (156).

Le regioni italiane maggiormente produttive del settore enologico sono: il Veneto (11 milioni di ettolitri circa), la Puglia (9,7 milioni di ettolitri), l’Emilia Romagna (6,6 milioni di ettolitri), la Sicilia (5,8 circa milioni di ettolitri) e l’Abruzzo (3,1 milioni di ettolitri).

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