L’Italia, nei primi sei mesi dell’anno in corso, mantiene la stessa posizione rispetto all’anno scorso attestandosi al 6° posto tra i principali paesi esportatori al mondo nel settore Alimentare.

La nostra posizione come quota di mercato export si trova tra il Cina e Spagna e presenta una quota di mercato del 4,2%.

I principali paesi di destinazione dei prodotti della nostra terra, che si sono maggiormente contraddistinti per i volumi importati nei primi sei mesi del 2021 (valori espressi in milioni di euro) sono stati: 1° Germania (3.080), 2° USA (2.681), 3° Francia (2.242), 4° UK (1.467), 5° Svizzera (708), 6° Olanda (705), 7° Spagna (694), 8° Belgio (622), 9° Canada (475), 10° Austria (474).

Le regioni italiane più produttive del settore sono la Lombardia con una quota percentuale del 18,0%, l’Emilia-Romagna (16,5%), il Veneto (15,8%), il Piemonte (15,6%), la Campania (8,6%), la Toscana (6,0%), il Trentino Alto Adige (4,1%) ed il Lazio (2,5%).

I prodotti maggiormente esportati sono stati: Vini di uve (16,8%), Prodotti da forno e farinacei (11,9%), Prodotti delle industrie lattiero-casearie (10,8%), Frutta e ortaggi lavorati e conservati (10,2%) e Carne lavorata e conservata e prodotti a base di carne (9,2%).

 (Fonte:Osservatorio Economico – Ministero Sviluppo Economico).

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