Dopo un buon periodo iniziato nel 2005 con una quota export pari al 3,6% che ci vedeva configurare come l’8° paese al mondo, negli anni successivi (dal 2007 al 2009) siamo riusciti a scalare di una posizione la classifica ufficiale, ma viste le congiunture economiche non proprio favorevoli abbiamo perso nuovamente terreno ritornando all’ottavo posto nel biennio 2010-2011 per scendere ulteriormente al 9° negli anni 2012-2013. Nel 2014 siamo ritornati all’8° posizione con una quota pari al 2,6% sull’export mondiale. In 10 anni nonostante gli andamenti altalenanti siamo rimasti nella stessa posizione considerando che abbiamo perso l’1% di quota globale di mercato.