L’export delle mele italiane sfida la Cina: un settore in netta crescita!

Il settore melicolo italiano sta vivendo una vera espansione internazionale, trainata dalla qualità delle produzioni DOP e IGP e da continui investimenti in innovazione tecnologica. Secondo Ismea, l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, il modello produttivo avanzato dell’Italia non solo aumenta il valore economico delle mele, ma tutela anche il paesaggio e l’ambiente. Questa combinazione vincente rende le mele italiane sempre più apprezzate nei mercati globali! 🌱

🇮🇹 L’Italia si conferma tra i principali esportatori mondiali di mele, con destinazioni strategiche sia in Europa che in mercati extra-europei. Ecco alcuni dei mercati chiave:

  • Germania: il principale acquirente delle mele italiane 🍏
  • Spagna: registra una domanda in crescita 📈
  • Paesi Arabi: grande interesse per il prodotto italiano 💼
  • India: impennata delle importazioni (+928% in valore!) 🇮🇳
  • Brasile: il 13,4% dell’export agroalimentare italiano è costituito da mele 🇧🇷
  • Perù: in crescita, con preferenze per varietà dolci e croccanti
  • Taiwan: mercato sofisticato che richiede certificazioni di qualità
  • Vietnam: emergente ma con distribuzione ancora da consolidare.

Negli ultimi anni si è assistito a una crescente diversificazione dei mercati di destinazione, con una penetrazione sempre maggiore in:

  • Paesi del Nord Africa: Marocco, Algeria e Tunisia sono mercati emergenti per le mele italiane, attratti dalla qualità e dalla convenienza del prodotto.
  • Paesi del Medio Oriente: Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita e Qatar rappresentano mercati molto interessanti per le mele italiane di fascia alta.
  • Asia: In particolare, l’India e altri paesi asiatici stanno mostrando un crescente interesse per le mele italiane.

Fattori che influenzano la scelta dei mercati:

  • Stagionalità: La disponibilità di mele italiane varia a seconda della stagione, influenzando la scelta dei mercati di destinazione.
  • Varietà: Le diverse varietà di mele hanno caratteristiche organolettiche e di conservazione differenti, indirizzandole verso mercati specifici.
  • Requisiti fitosanitari: Ogni paese ha requisiti fitosanitari specifici che le mele italiane devono rispettare per essere importate.
  • Accordi commerciali: Gli accordi commerciali bilaterali e multilaterali possono favorire o ostacolare l’export di mele italiane in determinati mercati.

📅 Dal 1° al 3 ottobre, in Trentino-Alto Adige, si è tenuto l'”Apple Business Tour”, un’iniziativa promossa dal Ministero delle Politiche Agricole e da Ismea per rafforzare la presenza delle mele italiane sui mercati internazionali. Buyer da Perù, Taiwan e Vietnam hanno partecipato a incontri B2B, visite aziendali e workshop, approfondendo la qualità delle produzioni italiane.

🍏 Il tour ha messo in risalto l’eccellenza di aziende come VIP, VOG e Consorzio Melinda, che stanno innovando il ciclo produttivo per soddisfare le esigenze di mercati in continua evoluzione. 🌎💼

👉 Prossimo appuntamento: dal 22 al 24 ottobre in Puglia, con focus sull’export dell’uva da tavola! 🍇

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